In qualche altra vita


Il cantautore vicentino, che cresce nella musica affermando “da De André ho imparato il come dire una canzone e da Vecchioni il come si scrive una canzone”, dopo l’uscita del suo primo album “In qualche altra vita”, si candida, come Opera Prima, al Tenco 2022. Marangoni afferma “Mi sono iscritto al premio Tenco perché credo nel giusto peso che si deve dare alle parole, a volte con leggerezza, altre con ironia, qualche volta invece con struggenza. E credo nella consapevolezza sociale verso gli altri che si assume un cantautore, per questo presento il mio primo album, perché credo di averci seriamente provato.”

In qualche altra vita – dice Nicolò – il mio primo album in studio, è un lavoro che vuole seguire il filone del cantautorato della nostra tradizione, ricordandosi la valenza del testo come arma principale, non solo per dare un’emozione, ma anche per lasciare un pensiero, un messaggio di cultura. La letteratura per me ha un rapporto molto stretto con le canzoni, ci sono quindi molti libri, molti passaggi da Fitzgerald a Modiano che mi hanno influenzato e aiutato a capire la poetica di questo disco, il messaggio. Alla base c’è la percezione di aver lasciato qualcosa o qualcuno da qualche parte nel mondo, nel tempo; e vivere sperando che come ombra, girata la curva di una strada o il verso di una canzone questa cosa che si ha smarrito, ci venga incontro nuovamente.”

Focus Truck dell’album “Uragano – Un film di Broadway” (Senza Dubbi/Believe), il nuovo singolo del cantautore Nicolò Marangoni, una ballad intensa che unisce il cantautorato della nostra tradizione con le sonorità pop più moderne. Il brano (produzione, mix e master Take Away Studios), che fa parte del disco “In qualche altra vita”, porta anche le firme di Davide Marchi ed Andrea Pelliciari. Il regista del videoclip, online sempre dall’8 Aprile, è Riccardo Sammartini (Samma).

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