Danyart


Tenorsaxofonista e insegnante per professione e ritrattista per diletto, principalmente autodidatta in entrambe le discipline, ha mosso i primi passi nel mondo della musica a partire dal 1987 presso la Banda Musicale, per poi inziare lo studio del clarinetto qualche mese più tardi.
Ha poi intrapreso, in età adulta, lo studio del Sax tenore, ispirato inizialmente dall’ascolto dei gruppi pop/rock anni ‘80/90 che inserivano assoli di sax all’interno dei loro famosissimi brani e, successivamente, soprattutto grazie all’ascolto dei grandi idoli dei generi di matrice afroamericana, (su tutti il jazz) come Coleman Hawkins, Stan Getz, Sonny Rollins, Ben Webster, Clarence Clemmons e anche l’italiano Sal Genovese.
Successivamente ha scoperto il suo artista di maggior riferimento, il saxofonista afro-americano John Coltrane e i grandi rappresentanti del Jazz d’avanguardia, come Albert Ayler, Gato Barbieri, John Zorn, Pharoah Sanders, Jan Garbarek. Tale ascolto lo ha spinto ad un approccio del fare musica decisamente più libero.
Tra gli altri artisti che hanno esercitato grande influenza nella formazione, su tutti Michael Brecker ma anche David Murray, Dexter Gordon, Chris Potter, Bob Mintzer, Bob Berg, Steve Grossman, James Carter, Joshua Redman.
Nel 2002 ha partecipato al Seminario Jazz a Nuoro con il grande saxofonista jazz Tino Tracanna e nel 2003 ha preso alcune lezioni di perfezionamento dal giovane insegnante Marco Majore presso la scuola Birdland a Sassari.

Collaborazioni del passato.
-Dal 2001 collabora occasionalmente con l’artista poliedrico e privo di compromessi Mario Pischedda, geniale personaggio, filosofo, poeta, fotografo, performer, con il quale ha potuto confrontarsi in ambienti avanguardistici in tutto il territorio isolano.
-Dello stesso periodo è l’inizio della collaborazione con la storica band di musica leggera The Kangaroo protrattasi ad intervalli fino al 2013. Successivamente ha collaborato per diversi anni con il cantante Vincenzo Murino, oltre che con vari musicisti locali.
-Nel biennio 2004-2005 ha suonato jazz e fusion con la band JAZZ MARKET, che si è ricostituita per il periodo 2012-2014, mantenendo la stessa formazione ad eccezione del pianista, con il maestro Antonello Monteduro che ha sostituito il jazzista di talento Mario Ganau, attualmente attivo nella scena musicale soprattutto di Bruxelles.
-Dal 2006 ha fatto parte dell’organico base della formazione locale Ghjnìa, quartetto allargabile a seconda dell’occasione artistica, attivo fino al 2012, nel campo della musica Jazz, Funk e Pop, in un vasto repertorio Cover, oltre a proprie composizioni originali dal sapore Fusion orchestrate per il quartetto.
-Nel 2008 e 2009 ha suonato per tutta la stagione estiva come solista in alcune strutture turistiche della Costa Smeralda e dell’algherese in un vastissimo repertorio Jazz/Pop coadiuvato da alcuni ritratti di grandi musicisti eseguiti a matita morbida e penna bic dallo stesso Ricciu.
Con formula simile, ha dedicato alcune serate a grandi musicisti jazz, come John Coltrane, Sonny Rollins, Wayne Shorter, Michael Brecker, proponendo il progetto anche in alcuni pub della città di Trieste.
– Nel 2014, ha partecipato alle incisioni come sax tenore, per il disco OTTO, lavoro del chitarrista Antonio Saba
-Tra il 2015 e il 2017 ha fatto parte del quartetto jazz-fusion EasyJazzBand, che lavorava su brani originali, scritti essenzialmente dal pianista Marco Nicolè, e su cover riarrangiate largamente dal quartetto.
Nel 2017 è uscito il primo disco della Band dal titolo Easy Jazz? contenente nove brani di cui 6 originali registrato presso lo studio professionale di Raffaele Musio a Casagliana (Olbia).

Danyart

Concorsi.
-In ambito jazzistico la partecipazione come semifinalista al “Concorso Chicco Bettinardi per nuovi talenti del jazz italiano” (Piacenza) nel gennaio 2006.
-Nel Giugno 2007, ha raggiunto le finali eliminatorie del prestigioso “Premio Massimo Urbani per solisti jazz” (Camerino- Macerata) avendo l’onore di suonare con i formidabili musicisti Massimo Manzi, Massimo Moriconi e il compianto Renato Sellani.
-Nel Dicembre 2011 è stato selezionato per le semifinali del “concorso Enzo Randisi” di Palermo dove ha eseguito anche un brano originale dal titolo Urbino, accompagnato dai grandi musicisti Giovanni Mazzarino, Aldo Vigorito e Stefano Bagnoli.

Progetti attuali.
– Sax tenore nel trio di musica creativa WE NOW, con il batterista Antonio Baldinu e il chitarrista Salvatore Delogu.
E’ in uscita il primo disco interamente Live della band dal titolo We Now.
– Sax tenore per i Nero su Bianco Trio e RDM Trio con il cantautore e pianista Roberto Acciaro.
– Sax tenore nelle formazioni di duo, trio e quartetto con la cantante Elena Delussu
-Sax tenore nel Jazz Rats Trio, con il pianista Rostyslav Prachun e i vari batteristi Antonio Fresi, ideatore originale del trio, Juri Altana e Antonio Argiolas.
– Svolge attività didattica come insegnante di Sax e Teoria in proprio e presso la scuola Sonos, a Olbia (SS).

– E’ uscito nel marzo 2018 il suo primo lavoro discografico da leader, con la dicitura Danyart, dal titolo evocativo “La Musica mi ripara”, disco che contiene 9 brani tutti scritti dal saxofonista, e 13 illustrazioni di commento ai brani e alla figura del musicista, dalla copertina, al booklet di 8 facciate, al retrocopertina.
I titoli evocano atmosfere derivate dagli interessi, storico, scientifico, sociologici del saxofonista che assorbe tutto ciò che succede intorno e nel mondo intero, per poi isolarsi e “ripararsi” nella musica che, nell’immaginario e nell’utopia dell’autore, spesso riesce a trasformare in bellezza la tragedia di un mondo imperfetto e spesso violento.
Hanno partecipato alla riuscita dell’album i musicisti:
Fabrizio Fogagnolo (contrabbasso)
Simone Sassu e Matteo Cara (pianoforte)
Antonio Argiolas e Paoletto Sechi (batteria)
Il disco è stato interamente autoprodotto da dall’autore, a partire dalle 9 composizioni, alla registrazione dei brani, mixaggi, mastering e illustrazioni varie.
Il disco è acquistabile richiedendo la copia fisica agli indirizzi che trovate sotto. prossimamente sarà presente anche nei vari “store” online.

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •