Emiliano Raya inizia nel 1999 la sua carriera di autore e regista teatrale dopo un lungo periodo di collaborazione come assistente regista con grandi nomi del teatro e della letteratura, tra cui Piera Degli Esposti e Dacia Maraini. In teatro dirige spettacoli che hanno riscosso un ottimo consenso di pubblico e critica, tra i quali ricordiamo la pièce “My name is Silvia” che racconta la storia di Silvia Baraldini e “Omaggio a Pier Vittorio Tondelli” prodotto dal Teatro Argentina di Roma nel 2005, poi rappresentato per sei stagioni consecutive nei maggiori teatri e festival italiani. Nel 2009 e 2010 è assistente di Franco Zeffirelli nelle opere “Falstaff” e “Turandot”. Nel 2013 dirige uno speciale allestimento del “Rigoletto” che nello stesso anno riceve il prestigioso premio Illica come miglior progetto innovativo. Fin dagli esordi cura le colonne sonore dei suoi spettacoli interessandosi in modo particolare alla relazione tra la drammaturgia contemporanea e la musica dal vivo. Dal 2014 dirige il Centro Alta Formazione Teatro per cui organizza il progetto “Roma Voice Studio” con la direzione artistica di Cheryl Porter. Dal 2019 collabora con Alexanderplatz per la realizzazione del suo primo album “Cinecittà Brucia”, in uscita il 15 ottobre 2021 per l’etichetta Gira Dischi. Nel 2020 è stato nominato Padrino del Cheryl Porter Vocal Method.