Fabrizio Prando


Diplomato in Chitarra Jazz presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Nato a Verbania il 25/08/1992, inizia a studiare chitarra (Rock/Pop) all’età di 15 anni con Patrizio Rametti e più avanti (Jazz, teoria e armonia) assieme a Fabrizio Spadea. Dopo aver conseguito il diploma di maturità in grafica pubblicitaria, nel 2014 entra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove può studiare con Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Bebo Ferra, Antonio Zambrini, Pino Iodice, Alberto Mandarini, Oscar Del Barba, Unberto Petrin, Luigi Tessarollo…

 

Ha maturato una buona esperienza live in Italia e in Svizzera, in locali, pub, piazze, festival, spettacoli teatrali, sale da concerto e eventi privati con tante formazioni, spaziando attraverso i generi: jazz, rock, blues, pop, funk, soul, fusion, swing, musica italiana, folk, country, rockabilly.

Nel corso degli anni ha sviluppato un suo metodo di insegnamento che continua tuttora a perfezionare.
Nel 2015 suona all’inaugurazione di EXPO2015 presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Nel 2016 pubblica “Nehan”, progetto in collaborazione con Daniela Albertini, nel 2017 registra nel disco di Simone Prando “With a star in the brain” con Achille Succi, Gino Zambelli e Marco Tiraboschi.

Nel 2019 esce il suo primo album da solista “Wind Rose”, interamente suonato e composto da lui e in contemporanea l’ EP ” Live” con Nicola Rizzo al flauto e il disco “Il richiamo di Cthulhu” assieme a librinpillole (Audiolibri).
Suona/ha suonato o ha avuto occasione di suonare con: Alberto Mandarini, Guido Mazzon, Achille Succi, Gino Zambelli, Simone Prando, Marco Tiraboschi, Lorenzo Blardone, Andrea Cocco, Stefano Zambon.


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