Marco Gray


Marco Gray (nome d’arte scelto da Marco Grisafi) battezza la sua carriera d’artista musicale in Italia nel 2013. Muove i primi passi nella discografia con il progetto in italiano “Marco e l’ape”, esibendosi al fianco del noto pianista e tra i più rinomati direttori musicali italiani, Emiliano Begni, che ha aiutato Marco a scrivere le sue prime canzoni da solista e l’ha affiancato finora nel suo percorso.

A gennaio 2013 debutta sul palcoscenico del “Big Mama”, patria natia di Giorgia e Alex Britti, uno dei club musicali più prestigiosi in Italia, che lo ospiterà diverse altre volte fino a marzo 2015. In questi anni, Marco partecipa alle selezioni di Sanremo Giovani. Dopo aver realizzato la cover di “Stars” dei Simply Red, esce in digitale il primo brano inedito, dal titolo “La Triste vita di Luigi”.

La canzone, scritta e cantata in italiano, ha ricevuto ottime recensioni dalla critica italiana, posizionandosi per oltre tre mesi nelle classifiche radiofoniche. Il videoclip della canzone, un cortometraggio in bianco e nero a fumetti, scritto e prodotto dallo stesso Marco, entra nella classifica dei video di maggiore tendenza di YouTube per diversi giorni dopo la sua uscita.

Il brano debutta sorprendentemente nella classifica UK Reverbnation emerging artist, posizionandosi nella top 10 per più di 3 settimane. Nel frattempo, Marco si trasferisce a Londra, per avvicinarsi alla musica britannica, sviluppando le sue capacità vocali e di scrittura per il suo nuovo progetto da solista. Marco ci propone adesso una nuova identità musicale, costruita con la curiosità di raccontare un capitolo diverso della propria carriera artistica, strizzando l’occhio al moderno stile del pop d’oltremanica.

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