Vincenzo Ricca’s The Rome Pro(G)ject


The Rome Pro(G)ject è stato definito da Vincenzo Ricca “un osservatorio sul prog” e sulle sue potenzialità. Il “fil rouge” che lega questo progetto è rappresentato dalle vicende di Roma antica raccontate attraverso – adesso – cinque album, tutti legati da un filo narrativo, per lo più strumentale, che costituisce il concept album il più lungo della storia della musica, come tale degno di un inserimento nel Guinness dei primati
E così, dopo “A Musical Walk Through the History and the Places, the Greatness and the Beauty of the Eternal City” del 2012, II – “Of Fate And Glory” del 2016, III – “Exegi Monvmentvm Aere Perennivs” del 2017 e IV – “Beaten Paths Different Ways” del 2020, la quinta incarnazione di questa lunga storia si intitola “TRP V – Compendium of a lifetime”.
L’ispirazione di questo album è triplice: da un lato le riflessioni sulla dura disciplina militare, dall’altro le drammatiche vicende dell’eruzione del Vesuvio ed infine le intuizioni di Giulio Cesare nonché degli imperatori romani contrapposte alle cruente vicende dei gladiatori.
Assieme a Vincenzo Ricca, Steve Hackett e David Jackson – presenti su tutti e quattro i precedenti album del progetto – tornano i fantastici contributi di John Hackett, Nick Magnus e Bernardo Lanzetti. La grande e prestigiosa sorpresa di questo album è la partecipazione di Tony Levin che caratterizza quattro degli otto brani di cui si compone il lavoro.
E poi alcuni “deliziosi talenti”, tra cui una new entry, la voce di Tony Patterson, e collaboratori di lunga data come Franck Carducci (basso e chitarra 12), Daniele Pomo (batteria), Paolo Ricca (chitarra elettrica) e Roberto Vitelli (basso), ognuno con i propri contributi preziosi ed efficaci.
“Compendium of a Lifetime” consta di otto nuovi brani inediti. In ognuno dei brani che, seppur legati da un tema, vivono convintamente la propria indipendenza sonora, affiorano, come negli altri lavori, riminiscenze e citazioni per gli amanti del progressive. Ma questo è un disco decisamente differente dai suoi predecessori.
La durata dell’album si attesta su 42 minuti circa (cosa che fa sperare in una versione di qualità in vinile) cui si aggiunge come bonus track una versione rivista e accorciata di “Exegi Monvmentvm”, dal terzo album.
Tutti i brani sono stati composti arrangiati eseguiti e prodotti da Vincenzo Ricca. Anche le liriche dei due brani cantati sono state scritte da Vincenzo Ricca. Il disco è mixato da Piero Vena, assistito da Vincenzo Ricca. Anche questa volta la copertina è un dipinto dell’artista Maria Grazia Spadafora mentre la grafica è, come sempre di Gabriele Morelli di Weblogo.it. Tutte le foto, tranne quelle che rappresentano i musicisti coinvolti nel progetto, sono di Vincenzo Ricca, la maggior parte delle quali scattate a Pompei durante la mostra dello
scultore Igor Mitoraj nel 2016. Tony Levin, che è anche un eccellente fotografo, ha inviato un suo autoscatto per il curatissimo booklet di 16 pagine.
Le prime cento copie sono numerate e autografate personalmente da Vincenzo Ricca.

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